Protesi Tracheo Esofagea I parte

Modalità Chirurgiche

Tecnica Primaria

La tecnica primaria consiste nell’impianto della protesi tracheo esofagea in corso di intervento di laringectomia totale ed è una scelta condivisa con il paziente e dove è presente anche con la scuola di rieducazione fonetica dove gli verranno esposti i pro e i contro di un intervento primario.

In questo caso si ha da parte del chirurgo un area di operazione molto più ampia avendo davanti un campo di vista maggiore per via di apertura del collo per asportazione laringe,e questo diminuisce tempo di inserimento della protesi ed eventuale tempo di recupero perché le cicatrici uguale a una laringectomia totale.

Tecnica Secondaria

La tecnica secondaria

La tecnica secondaria consiste nell’impianto della protesi tracheo esofagea in un secondo tempo,cioè in un secondo intervento dopo la laringectomia totale e quindi si deve riaprire una cicatrice già stabilizzata della prima operazione,purtroppo abbiamo una impossibilità di dislocazione assiale della protesi stessa è una nuova anestesia generale e dovrebbe essere effettuata in caso di insuccesso della rieducazione esofagea.

Riabilitazione vocale con protesi fonatoria vs. tecnica esofagea

In entrambi i casi è il segmento muscolo membranoso del neoipofaringe .

DIFFERENZE

Voce Esofagea

-polmoncino vicariante a livello esofago-toracico con capacità max. 60 cm cubici

-maggiore spontaneità

-ridotta autonomia vocale e quindi soste durante il discorso per prendere aria

-lunga rieducazione

-rumori parassiti provocati durante inspirazione per incameramento aria

-minor bisogno di strutture mediche

-maggior spontaneità

Protesi Fonatoria

-abbiamo una voce per caratteristiche fisiche quasi similare alla pre operatoria

-maggiore autonomia vocale

-scarsi rumori parassiti

-dipendenza a strutture mediche per manutenzione protesi

Criteri di Selezione

-Il paziente deve essere motivato,in mancanza di esso la protesi non porta i benefici auspicati

-Un quadro clinico del paziente che deve avere una buona integrità manuale,mentale e visiva per poter fare una adeguata manutenzione della protesi stessa

-Avere accanto un ambiente familiare motivato

Criteri di esclusioni assoluti

-Mancanza di motivazione del paziente spinta vollitiva

-presenza di altre patologie cardio-respiratorie

-radioterapia recente cioè da meno di sei mesi

Criteri di esclusione relativi

-Tracheostoma piccolo che non si può neanche allargare

-Stenosi cicatriziale dell’ipofaringe.Per stenòsi (o, alla greca, stènosi) si intende una condizione patologica consistente nel restringimento di un orifizio, di un dotto, di un vaso sanguigno o di un organo cavo, tale da ostacolare o impedire il normale passaggio delle sostanze che fisiologicamente passano attraverso di essi.

La stenosi può essere organica se è sostenuta da processi produttivi o cicatriziali o da cause congenite malformative; intrinseca o estrinseca secondo che il processo morboso che ne è alla base abbia origine all’interno o all’esterno della struttura anatomica interessata.

-ipertono del segmento ipofaringo-esofageo,per ipertono si intende Un aumento patologico del tono muscolare o della pressione sanguigna (ipertonia)

 

relazione tratta da intervento del dottor Magnani Maurizio al corso avanzato per maestro rieducatore svoltosi presso l’ospedale di Cremona nei giorni 15-16-17 aprile 2010

Protesi Tracheo Esofagea I parteultima modifica: 2010-07-21T08:33:07+02:00da weefvvgbggf
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